Ricerca Scientifica e Formazione
Ricerca Scientifica
Ricerche multidisciplinari
“La riforma di pensiero è una necessità democratica chiave: formare cittadini capaci di affrontare i problemi del loro tempo; frenare il deperimento democratico, che è suscitato in tutti i campi della politica dall’espansione dell’autorità degli esperti, degli specialisti di tutti i tipi, che limita progressivamente la competenza dei cittadini.”
-Edgar Morin, 1999
La significativa esperienza acquisita grazie alle attività nel campo delle adozioni internazionali, ai progetti di cooperazione internazionale e agli interventi nell’ambito del welfare nazionale, diviene presupposto per un piano di ricerche multidisciplinari il cui intento è, in primo luogo, la necessità di indagare, e comprendere, i diversi fenomeni antropologici e socio-politici, nei quali ARIETE Ets ha avuto modo, nel corso degli anni, di imbattersi.
Un piano di ricerche multidisciplinari che risponda a quei requisiti di complessità, tanto invocati da Edgar Morin, così da poter studiare – grazie e soprattutto attraverso la contaminazione delle discipline – la direzione dell’evoluzione umana nell’epoca della rivoluzione digitale, riuscendo a cogliere – e ad interpretare – le traiettorie di quell’inevitabile cambiamento verso cui si orienta il nostro mondo globale.
La Formazione
La necessità di condividere costantemente il know how acquisito nel corso della pluriennale esperienza di adozione internazionale, di cooperazione internazionale e welfare nazionale, oltre che nell’ambito dei diversi progetti di ricerca multidisciplinare si esprime nelle diverse attività formative che ARIETE Ets programma su base annuale.
Attività formative che, in quanto fondata su una reale e costante esperienza sul campo, diviene sempre occasione per un confronto serrato tra conoscenze e prassi, attraverso una modalità di brainstorming che consenta di attivare una “conoscenza pertinente” – per dirla con Morin – sui processi e gli interventi inerenti le adozioni internazionali, la cooperazione internazionale, la public health e lo human development. Ciò, anche con l’obiettivo – attraverso la promozione della cultura della life long learning – di far emergere uno strategic thinking in grado di orientare le scelte della politica nazionale ed internazionale nel campo della tutela dei diritti dei minori e della famiglia, oltre che dello sviluppo umano.