Nuovo calo delle adozioni internazionali in CILE
Il Servizio Nazionale per i Minori del Cile (SENAME) che si occupa, tra gli altri compiti, di adozione nazionale e internazionale, ha appena pubblicato nella rubrica Anuarios Estadisticos de Sename il nuovo rapporto statistico annuale per il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018.
Una lettura complessiva dei report statistici degli ultimi tre anni, consente di rilevare che i dati per le adozioni internazionali, come già riscontrato in altri paesi, sono in costante diminuzione. In termini assoluti, ciò significa che si è passati da 121 adozioni nel 2015 a 41 adozioni internazionali nel 2017, o in termini relativi dal 20% al 9,6% rispetto al totale dei minori dati in adozione in Cile. L’età media dei minori che hanno intrapreso il percorso dell’adozione internazionale è di circa otto anni (dati 2016-2017). Il trend si riconferma anche per le analisi del 2018 che vedono il 90% delle adozioni svolgersi sul territorio nazionale (n = 333) mentre solo il restante 10% (n= 37) viene riservato all’adozione internazionale. Principalmente si tratta di coppie italiane, che rappresentano il 64,9% del totale dei casi di coppie straniere. Per quanto riguarda la fascia di età dei bambini adottati, si può vedere che il 70% dei richiedenti nazionali ha adottato bambini fino a tre anni (233 su 333 casi); mentre il 94,6% dei candidati stranieri ha adottato bambini di età superiore ai tre anni (35 casi su 37).
L’Italia rimane il primo paese per numero di azioni internazionali effettuate, grazie anche al buon lavoro che negli anni gli enti autorizzati hanno saputo svolgere e alla proficua collaborazione tra le rispettive Autorità Centrali.
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