Permettere alle persone di scegliere dove vivere, di spostarsi liberamente, di fuggire da situazioni di guerra e pericolo senza subire trattamenti degradanti. Azzerare le spese per la militarizzazione dei confini e utilizzarle per l’accoglienza. Affermare che la terra è “di tutte e di tutti”. Sono gli obiettivi della Carta di Lampedusa, che dal 31 gennaio al 2 febbraio riunirà al centro del Mediterraneo associazioni e gruppi antirazzisti.