«Sconfiggere la disuguaglianza della “lotteria della nascita”
è forse la più grande sfida globale del ventunesimo secolo.
Una sfida che riguarda tutti gli stati, dato che in un mondo globalizzato,
la povertà e la sofferenza non si fermano alle frontiere, ma le attraversano
sotto forma di conflitti, migrazioni e degrado ambientale (…)»(Amartya Sen)
Il modello di sviluppo, messo in campo da Ariete Onlus nella ideazione e nella realizzazione di progetti di cooperazione internazionale, prende le mosse dalla convinzione che un sano pluralismo debba poter coinvolgere – con le rispettive competenze e le specifiche istanze – le comunità territoriali di riferimento dei vari contesti internazionali di azione. Questo, declinato nello scenario odierno della globalizzazione, significa per Ariete Onlus farsi promotore di azioni progettuali che non siano calate dall’alto, ma che piuttosto si vadano strutturando – fin dall’iniziale elaborazione concettuale di ogni attività progettuale – con la collaborazione delle collettività che di volte in volta vengono coinvolte.
In tal modo, le diverse aree geografiche che vengono prescelte quali sede di intervento per i piani di cooperazione internazionali diventano, nello specifico dei loro abitanti e delle loro istituzioni, non semplici destinatari dei vari progetti in essere, bensì esperti locali di una progettazione di programmi di cooperazione internazionale realmente sostenibile, oltre che democraticamente decentrata.
In tale prospettiva, Ariete Onlus sviluppa ed attua progetti “dialogici” di cooperazione internazionale nei quali siano armonicamente integrati fattori economici ed ambientali accanto a questioni sociali, così che tali progetti possano rappresentare feconde occasioni di crescita per le comunità locali coinvolte, in perfetto accordo a quanto definito recentemente da Amartya Sen secondo cui lo sviluppo è prima di tutto libertà.